Eccetto Mosca tutte le principali borse dell’Europa hanno chiuso oggi rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,1% a 546,39 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati al di sotto della media. Il forte calo del prezzo del petrolio di ieri ha fatto scattare oggi delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria russa. I titoli principali della Borsa di Mosca hanno chiuso contrastati. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso l’1,5%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,1% e Sberbank (RU0009029540) lo 0,2%. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,6%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,2% e Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,3%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,3% a 11.925,42 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha preso il volo insieme all’intero settore bancario europeo ed ha chiuso in rialzo del 6,7%. Bene anche le altre blue chips ungheresi. MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 2,7%, Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,3% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,5%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 2,2% a 786,40 punti. Anche a nella capitale ceca i bancari hanno guidato la lista dei rialzi. Erste Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 4,5% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 5,7%. Tra gli altri titoli principali del PX bene anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +1,9% a CZK 768,80. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso in calo dello 0,9%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,9% a 25.039,63 punti. Quasi tutte le blue chips polacche hanno chiuso in rialzo. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3,2%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 2,4% e PKN Orlen (PLPKN0000018) l’1,9%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso l’1%.
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