Borse dell’Europa dell’Est positive, eccetto Praga

Eccetto Praga tutte le principali borse dell’Europa hanno chiuso oggi in rialzo.

L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,5% a 514,89 punti. I volumi di scambio sono calati notevolmente rispetto a ieri e sono stati molto bassi. Fitch ha tagliato oggi il rating sovrano a lungo termine della Russia da “BBB+” a “BBB”. La notizia è stata compensata dalla positiva apertura di Wall Street e dall’aumento del prezzo del petrolio. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,8%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,3% e Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,3%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso l’1,6%, Sberbank (RU0009029540) ha chiuso invariato.

Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,5% a 11.890,71 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ungherese hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,7%, MOL (HU0000068952) lo 0,1%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 2,7%.

Il PX a Praga ha perso lo 0,4% a 749,40 punti. Unipetrol (CZ0009091500) ha chiuso in calo del 3,7%. L’impresa petrolchimica ceca ha lanciato un profit warning per il quarto trimestre 2008. Ancora una seduta negativa per Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): -1,4% a CZK 698,60. In ripresa invece i bancari. Erste Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,7% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,8%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso in calo dello 0,4%.

Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,9% a 23.236,08 punti. In gran spolvero Lotos (PLLOTOS00025): +18,6% a KPN 8,60. Pavel Olechnowicz, il CEO dell’impresa petrolchimica polacca, ha dichiarato di attendersi per quest’anno un risultato operativo positivo. Sulla scia di Lotos PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato il 5,3%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato del forte aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato l’8,3%.