Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1% a 539,37 punti. I volumi di scambio sono stati molto bassi. Secondo gli operatori ci sarebbe stato oggi poco interesse sia da parte dei ribassisti che dei rialzisti. Il calo del prezzo del petrolio ha penalizzato il settore energetico. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 2,1%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 6,5% e Gazprom (RU0007661625) l’1,6%. Bene controtendenza Sberbank (RU0009029540): +0,9% a $0,40. Merrill Lynch ha introdotto oggi Sberbank nella propria lista di titoli preferiti.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,5% a 10.345,99 punti. Dopo le forti perdite di venerdì scorso MOL (HU0000068952) è rimbalzato ed ha guadagnato il 3,1%. KBC Securities ha confermato oggi il suo rating di “Buy” sul titolo dell’impresa petrolchimica ungherese. Bene anche Magyar Telekom (HU0000016522) e Gedeon Richter (HU0000067624). Il titolo dell’operatore delle telecomunicazioni ha guadagnato il 2,4%, quello dell’impresa farmaceutica l’1,8%. Male invece OTP Bank (HU0000061726): -2,2% a HUF 1.570.
Il PX a Praga ha perso lo 0,7% a 636,70 punti. I bancari hanno sofferto come su tutte le piazze finanziarie europee. Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso in calo del 5% e Erste Group Bank (AT0000652011) del 2,9%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300), che pubblica domani i suoi dati di bilancio, ha perso lo 0,8%. In ripresa Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209): +2,8% a CZK 387,50.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,4% a 21.769,85 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo del 3,1%. Bene anche Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): +2,5% a KPN 18,15. Male i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 2,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 2,5% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,8%.
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