Borse dell’America Latina positive, svettano San Paolo e Buenos Aires

Tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo guadagnato il 5,3% a 38.402,24 punti. In gran spolvero i titoli dei produttori di commodities. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo del 9,7%. Il prezzo del rame ha guadagnato oggi al NYMEX un ulteriore 5,6%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 6,3%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York il 9%. Tra i titoli dei produttori d’acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 9,2%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 6,6% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) l’8,1%. L’indice PMI è salito in Cina la scorso mese rispetto a gennaio da 45,3 a 49 punti. La produzione ed i nuovi ordini sono aumentati per la prima volta negli ultimi cinque mesi. Il mercato specula ora che la domanda di acciaio dalla Cina possa riaumentare. Tra i bancari Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) ha guadagnato il 5,2%. UBS Pactual ha alzato oggi il suo rating sul titolo della banca brasiliana da “Neutral” a “Buy”.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato il 4,3% a 17.824,96 punti. Anche oggi Grupo Mexico (MXP370841019) ha guidato la lista dei rialzi. Il titolo dell’impresa mineraria messicana ha guadagnato il 13%. In ripresa il settore finanziario. Banorte (MXP370711014) ha guadagnato il 5,8%, Grupo Financiero Inbursa (MXP370641013) il 3,2% e Banco Compartamos (MX41CO0H0005) il 2,3%. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato il 3,6%, Cemex (MXP225611567) il 4,8% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) il 3,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 6%, l’IPSA a Santiago del Cile l’1,4%, l’IBVC a Caracas lo 0,4%, l’IGBC a Bogotà l’1,5% e il General a Lima il 3,3%.