Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 10,2% a 634,92 punti. Era da due mesi che l’indice russo non saliva a tali livelli. I volumi di scambio sono aumentati rispetto alle scorse sedute e sono stati nella media. La pioggia d’acquisti a Mosca è stata scatenata dal rally di Wall Street e dall’aumento del prezzo del petrolio. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 10,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 16,4%, Gazprom (RU0007661625) l’11%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 5,3% e Sberbank (RU0009029540) l’11,2%.
Il BUX a Budapest ha perso l’1,5% a 9.870,31 punti. Gli operatori hanno indicato che la fiducia sulle prospettive del mercato azionario ungherese continua ad essere molto bassa. Tra i titoli principali del BUX MOL (HU0000068952) ha perso lo 0,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,7% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 3,3%. OTP Bank (HU0000061726) ha beneficiato del rally dell’intero settore finanziario ed ha guadagnato l’1,1%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 3,1% a 660,20 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato il 6,4%, Erste Group Bank (AT0000652011) il 5,2%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,4% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 4,1%
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,4% a 23.036,22 punti. Anche nella capitale polacca i bancari sono rimbalzati. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 4,8% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 5,3%. Dopo una seduta di pausa KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha ripreso il suo trend positivo. Il titolo dell’impresa mineraria polacca ha chiuso in rialzo del 4,9%.
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