Borse dell’Europa dell’Est: Sale solo Praga

Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Praga ha potuto chiudere oggi in rialzo.

L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,4% a 618,93 punti. I volumi di scambio sono ulteriormente scesi e sono stati piuttosto bassi. Sul mercato azionario russo ha pesato il calo del prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio hanno perso ieri a New York più del 7%. Eccetto Norilsk Nickel (RU0007288411), che ha guadagnato lo 0,1%, tutte le blue chips russe hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,9%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,9%, Gazprom (RU0007661625) il 2,8% e Sberbank (RU0009029540) il 3,3%.

Il BUX a Budapest ha perso il 2,8% a 9.461,29 punti. Anche oggi tutte blue chips ungheresi hanno chiuso in ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 6,2%, MOL (HU0000068952) il 4%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 2,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,2%.

Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,3% a 677,30 punti. Ancora bene Erste Group Bank (AT0000652011): +3,9% a CZK 243,60. Zentiva (NL0000405173) ha guadagnato il 4,1% a CZK 1.147. Sanofi-Aventis (FR0000120578) si è assicurata il 96,8% dei titoli dell’impresa farmaceutica ceca. Sembra ora probabile uno squeeze-out dei restanti azionisti a CZK 1.150 per azione, il prezzo già offerto da Sanofi-Aventis nell’ambito della sua Opa. Tra gli altri titoli del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,4%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 2,5%

Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,3% a 23.163,94 punti. TVN (PLTVN0000017) è crollato del 13,3%. Il secondo network commerciale polacco ha annunciato di voler acqusitare la piattaforma di tv digitale “n” due anni prima del previsto. Tra le blue chips Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’1,6%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,6% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,4%. PKN Orlen (PLPKN0000018) e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) hanno perso rispettivamente l’1% e l’1,8%.