La maggior parte delle principali borse dell’Europa dell’Est ha chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,3% a 696,93 punti. Durante l’intera settimana il listino russo ha guadagnato il 6,8%. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri ma sono rimasti a degli alti livelli. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha beneficiato del rally dei prezzi dei metalli ed ha guadagnato il 10,6%. Bene anche il settore energetico. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato l’1,9%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,1% e Gazprom (RU0007661625) lo 0,8%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York il 7,2% e chiuso ai suoi più alti livelli dalla fine dello scorso novembre. Dopo gli eccezionali guadagni delle scorse sedute Sberbank (RU0009029540) ha perso il 6,8%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 4,5% a 10.719,01 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 7,5%, MOL (HU0000068952) il 5,1%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 5,8%.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’1,7% a 730,00 punti. Dopo il rally delle scorse sedute Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso l’11,9%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in calo dello 0,3%. Tra gli altri titoli di maggior peso del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato l’1,2%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,9% e Unipetrol (CZ0009091500) il 3,6%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,1% a 23.581,88 punti. I bancari hanno guidato anche oggi la lista dei rialzi. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’1,4%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,5%, BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,4% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 4,8%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato anche oggi dell’aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo dell’1,8%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!