Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,6% a 752,63 punti. I volumi di scambio sono calati rispetto alle scorse sedute e sono stati nella media. Il miglioramento del clima sulle borse internazionali sta spingendo sempre più investitori a tornare a puntare sul mercato azionario russo. La Borsa di Mosca ha beneficiato inoltre anche oggi della solidità del prezzo del petrolio. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato l’1,4%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,6% e Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,5%. Dopo le forti perdite delle scorse sedute Norilsk Nickel (RU0007288411) ha registrato una ripresa ed ha chiuso in rialzo del 6,1%. Gazprom (RU0007661625) e Sberbank (RU0009029540) hanno perso rispettivamente lo 0,5% e l’1,3%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo del 2,2% a 11.568,27 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 4,1% e FHB (HU0000078175) il 2,1%. Il Governo ungherese ha annunciato che presterà alle due banche HUF 520 miliardi. Budapest utilizzerà i fondi ricevuti lo scorso anno dal Fondo Monetario Internazionale, dall’Unione Europea e dalla Banca Mondiale. Bene anche le altre blue chips ungheresi. MOL (HU0000068952) ha guadagnato l’1,1%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,3% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 3,2%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,5% a 810,70 punti. Ancora bene i bancari. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato l’1,8% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,5%. NWR (NL0006282204) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del carbone ed ha chiuso in rialzo del 6,3%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,5%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso l’1,1%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,4% a 25.386,25 punti. Sul listino polacco ha pesato oggi la debole performance dei bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,3%, BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,2% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 4,3%. Ancora bene Lotos (PLLOTOS00025) e PKN Orlen (PLPKN0000018), il primo ha guadagnato il 14,3%, il secondo l’1,8%. Il Ministro dell’Economia polacco ha dichiarato ieri che il Governo potrebbe presto acquistare delle riserve di carburante delle due imprese petrolchimiche per sostere i loro bilanci.
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