La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso oggi in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso l’1,6% a 41.907,29 punti. Durante l’intera settimana il listino brasiliano ha guadagnato il 4,6%. I titoli dei produttori di commodities, che ieri avevano brillato, hanno guidato oggi la lista dei ribassi. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso il 2,5%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo dell’impresa petrolifera da “Buy” a “Hold”. Il prezzo del petrolio ha perso inoltre oggi a New York il 3,6%. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in ribasso dell’1,8%. Il prezzo del rame ha perso oggi al NYMEX l’1%. Tra i titoli dei produttori d’acciaio Gerdau (BRGGBRACNPR8) ha chiuso in calo del 2,3%. I bancari hanno chiuso contrastati. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 2,8% e Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) lo 0,6%. Itau (BRITAUACNPR3) e Unibanco (BRUBBRCDAM14) hanno perso rispettivamente lo 0,4% e lo 0,8%. Embraer (BREMBRACNOR4) ha perso l’8,5%. Il costruttore di aerei ha annunciato che nel quarto trimestre il suo utile è calo del 44%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dell’1,1% a 20.315,17 punti. Ancora male América Móvil (MXP001691213): -2,9% a MXN 19,94. Il calo del prezzo del rame ha pesato su Grupo Mexico (MXP370841019). Il titolo dell’impresa mineraria ha chiuso in ribasso del 4,3%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) e Cemex (MXP225611567) hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il titolo del gigante della distribuzione ha guadagnato lo 0,4%, quello del terzo produttore al mondo di cemento lo 0,1%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,5% e l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,1%. Il General a Lima ha guadagnato l’1,3% e l’IGBC a Bogotà lo 0,2%. L’IBVC a Caracas ha chiuso invariato.
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