Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno registrato oggi dei notevoli rialzi.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 7,1% a 733,93 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. I paesi emergenti dovrebbero beneficiare in particolar modo delle misure annunciate dal G-20 a Londra. Il mercato azionario russo è stato spinto inoltre oggi dal forte aumento del prezzo del petrolio. Tra le blue chips della Borsa di Mosca LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 4,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 10,5%, Gazprom (RU0007661625) il 9,3%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 7,4% e Sberbank (RU0009029540) il 12,4%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 5,4% a 11.761,66 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in forte rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’8,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 3,3%, MOL (HU0000068952) il 6,7%. Gedeon Richter (HU0000067624) il 2%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 6,3% a 802,90 punti. I bancari hanno guidato anche oggi la lista dei rialzi. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 13,4% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 10,6%. Tra gli altri titoli di maggior peso del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo del 5,5%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) dell’1% e Unipetrol (CZ0009091500) del 7,4%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 6% a 25.587,43 punti. Tutti i venti titoli di maggior peso del listino polacco hanno chiuso in rialzo. Anche a Varsavia hanno brillato in particolar modo i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’11,9%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’8%, BZW Bank (PLBZ00000044) l’11,7% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 13,8%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha continuato a beneficiare della solidità del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo del 9,8%.
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