Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in forte ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 4,1% a 800,22 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì e sono stati piuttosto bassi. Sul mercato azionario russo hanno pesato oggi la negativa apertura di Wall Street e il forte calo del prezzo del petrolio. Tutti i titoli principali della Borsa di Mosca hanno registrato delle forti perdite. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 3,4%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 4,4%, Gazprom (RU0007661625) il 6,8%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 2,5% e Sberbank (RU0009029540) il 9,1%.
Il BUX a Budapest ha perso il 3% a 12.323,36 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in calo. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 6,8%, MOL (HU0000068952) il 2,1%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,7%.
Il PX a Praga ha perso il 2,1% a 827,90 punti. I bancari hanno sofferto come su tutte le piazze europee in particolar modo. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso il 2,3% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 3,7%. Male anche gli altri titoli di maggior peso del listino ceco. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso in ribasso dello 0,5%, Unipetrol (CZ0009091500) dell’1,2% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dell’1,7%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso del 2,5% a 26.700,15 punti. Tra i bancar Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 3,1%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 5,2% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 2,4%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in calo del 4,7%. Il prezzo del rame ha registrato oggi a Londra delle forti perdite. Ancora bene Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014): +2,6% a KPN 3,61.
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