Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,3% a 831,41 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati nella media. Il mercato azionario russo ha beneficiato del forte aumento del prezzo del petrolio. Le quotazioni dell’oro nero sono balzate oggi a New York al di sopra di quota $50. Nel settore energetico Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato il 3,9%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,1% e Tatneft (RU0009033591) il 2,8%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso l’1,3% e LUKoil (RU0009024277) ha chiuso invariato. Norilsk Nickel (RU0007288411), il primo produttore al mondo di nichel e palladio, ha perso lo 0,6%. Sberbank (RU0009029540), la prima banca russa, ha chiuso stabile.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,1% a 12.483,26 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,3%. La Banca Centrale dell’Ungheria ha indicato oggi che gli utili del settore bancario del paese potrebbero calare quest’anno del 50%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso in calo del 2,3%. Il titolo dell’operatore delle telecomunicazioni quota da oggi ex-dividendo. MOL (HU0000068952) e Gedeon Richter (HU0000067624) hanno guadagnato rispettivamente il 2,1% e lo 0,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,2% a 834,10 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,6%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 3,5%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 2,2% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l’1,5%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo del 2,2% a 28.319,93 punti. Per il listino polacco si è trattato della quarta seduta positiva di fila. Tra le blue chips Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,9%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) l’1,7%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 4,8% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) 6,5%.
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