Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 3,4% a 803,17 punti. I timori legati all’influenza suina hanno fatto scattare oggi una pioggia di vendite sui mercati delle commodities. Il prezzo del petrolio è crollato a New York di più del 5%. Gli investitori hanno venduto di conseguenza massivamente anche titoli russi. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 3,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 5,3%, Gazprom (RU0007661625) il 5,9% e Sberbank (RU0009029540) il 5,6%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,5% a 12.418,53 punti. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso in calo dell’11,8%. Il titolo dell’operatore delle telecomunicazioni quota da oggi ex-dividendo. Tra le altre blue chips ungheresi OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,6% e MOL (HU0000068952) l’1,9%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha guadagnato l’1,6%.
Il PX a Praga ha perso l’1,2% a 824,00 punti. Quasi tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso l’1,2%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 2,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 2,2%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dell’1,1% a 28.005,47 punti. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso l’1,9% a KPN 18,90. J.P. Morgan ha tagliato oggi il suo target price per l’ex-monopolista delle telecomunicazioni di circa il 10%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso il 2,2%. Sul titolo dell’impresa mineraria polacca ha pesato il calo del prezzo del rame. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 2,9%, BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,6% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,6%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso invariato.
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