Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo. Per Mosca, Budapeste e Praga si è trattato della quinta seduta positiva di fila.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,9% a 897,10 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati al sopra della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato anche oggi della solidità del prezzo del petrolio. Le quotazioni dell’oro nero hanno superato oggi quota $55 al barile Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,4%, Gazprom (RU0007661625) il 5,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,4% e Sberbank (RU0009029540) l’1,9%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 13.809,31 punti. Magyar Telekom (HU0000016522), che pubblica domani i suoi dati di bilancio, ha guadagnato oggi un ulteriore 3,5%. Bene anche MOL (HU0000068952) e Gedeon Richter (HU0000067624). Il titolo dell’impresa pretrolchimica ha guadagnato lo 0,4%, quello del primo gruppo farmaceutico dell’Europa dell’Est l’1,2%. Dopo il rally delle scorse sedute OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,9%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,8% a 951,80 punti. La lista dei rialzi è stata guidata anche oggi da NWR (NL0006282204): +21,7% a CZK 114,49. Il mercato specula su una ripresa della domanda di energia e quindi anche del carbone. Molto bene anche Unipetrol (CZ0009091500): +7,9% a CZK 137,50. Komercni Banka (CZ0008019106), che pubblica domani la sua trimestrale, ha perso il 2%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha chiuso in rialzo del 3,4% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dello 0,9%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,4% a 29.887,34 punti. Le blue chips polacche hanno chiuso contrastate. Bank Pekao (PLPEKAO00016) e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) hanno guadagnato lo 0,3%. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha perso il 2,7%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,6% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) lo 0,5%.
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