Tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso il 3,3% a 48.679,19 punti. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso il 2,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso dell’1,6%. Vale (BRVALEACNPA3) ha perso il 3,6%. Il prezzo del rame ha perso oggi al NYMEX il 2,6%. Tra i titoli dei produttori d’acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 4,5%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 6% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 3,9%. La produzione industriale è aumentata lo scorso mese in Cina, il principale partner commerciale del Brasile nei primi mesi di quest’anno, meno di quanto previsto dagli economisti. Cyrela (BRCYREACNOR7) ha perso il 6,7%. La prima impresa immobiliare brasiliana ha pubblicato dei deboli dati di bilancio per il primo trimestre.
L’IPC a Città del Messico ha perso il 2,3% a 23.155,01 punti. Le vendite al dettaglio sono calate lo scorso mese negli USA dello 0,4%. La notizia ha fatto aumentare i timori del mercato relativi allo stato di salute dell’economia del primo partner commerciale del Messico. Tra i titoli di maggior peso dell’IPC América Móvil (MXP001691213) ha perso il 3,1%, Cemex (MXP225611567) il 5,1% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l’1,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso il 4,2%, l’IPSA a Santiago del Cile l’1,1%, l’IGBC a Bogotà l’1,4%, il General a Lima l’1,2% e l’IBVC a Caracas l’1%.