Quasi tutte le principale borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,4% a 939,65 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì e sono stati al di sotto della media. La seduta è stata priva di spunti particolari. Il listino russo, che era sceso a metà seduta al di sotto di 920 punti, è passato solo nel pomeriggio in positivo in seguito all’aumento del prezzo del petrolio. Tra le blue chips russe Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato l’1,4%, Sberbank (RU0009029540) il 2,9% e Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,4%. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha perso lo 0,5%, LUKoil (RU0009024277) ha chiuso anche oggi invariato.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo del 5,7% a 14.916,50 punti. Dopo il balzo di venerdì scorso MOL (HU0000068952) ha guadagnato oggi un ulteriore 7,7%. La Commissione Europea ha approvato oggi l’acquisizione della croata INA (HRINA0RA0007) da parte di MOL senza porre alcuna particolare condizione. Tra le altre blue chips ungheresi OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 5,5%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 3,1% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 5,1%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,2% a 899,5 punti. NWR (NL0006282204) ha chiuso in calo del 7,5%. Il produttore di carbone ha pubblicato una trimestrale che ha deluso le attese del mercato. Tra gli altri titoli del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,9% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,2%. Komercni Banka (CZ0008019106) e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) hanno guadagnato rispettivamente l’1,7% e lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,6% a 29.893,31 punti. Tutti i titoli di maggior peso dell’indice polacco hanno chiuso in rialzo Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 2,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,8%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 4,1%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,5% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 2,8%.
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