Quasi tutte le principale borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 5,7% a 1023,98 punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi molto alti. Il mercato azionario russo ha beneficiato del rally dei prezzi delle commodities e dell’ulteriore apprezzamento del rublo rispetto al basket euro-dollaro. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 3,5%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 6,1%, Gazprom (RU0007661625) il 5,4%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 10,4% e Sberbank (RU0009029540) il 12,7%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo del 5,5% a 15.803,12 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 14,8%. La prima banca ungherese ha registrato nei primi tre mesi di quest’anno un calo dei suoi utili inferiore alle attese degli analisti ed indicato di attendersi un miglioramento dei suoi risultati durante il corrente trimestre. Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato il 3,2%, Gedeon Richter (HU0000067624) il 2,1% e MOL (HU0000068952) l’1,9%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 3,5% a 947,30 punti. Quasi tutti i titoli del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 6,1%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 2,5%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 3,8% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 2,8%. Ancora una seduta negativa per NWR (NL0006282204): -1,1% a CZK 96.
Il WIG a Varsavia ha chiuso invariato a 30.306,10 punti. Su alcune titoli del listino polacco sono scattate oggi delle prese di beneficio. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 2,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,1%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 2% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) il 2,5%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato anche oggi dell’aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo dello 0,8%.
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