Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 3,7% a 1.149,95 punti. Durante l’intera settimana il listino russo ha guadagnato il 5,7%. I volumi di scambio sono oggi ulteriormente calati ma sono stati ancora alti. Il mercato azionario russo ha beneficiato dell’aumento del prezzo del petrolio. Le quotazioni dell’oro nero hanno superato oggi per la prima volta nel 2009 quota $70 al barile. Tutte le blue chips russe hanno recuperato il terreno perso nelle due precedenti sedute. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 4,9%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 4,7%, Gazprom (RU0007661625) il 5,7%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 6% e Sberbank (RU0009029540) il 9%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 3,4% a 15.635,99 punti. Sugli scudi OTP Bank (HU0000061726): +7,7% a HUF 3.620. J.P. Morgan ha alzato oggi il suo rating sul titolo della prima banca ungherese da “Neutral” ad “Overweight” ed il target sul prezzo a HUF 6.200. Bene anche MOL (HU0000068952) e Gedeon Richter (HU0000067624). Il titolo dell’impresa petrolchimica ha guadagnato il 2,5%, quello dell’impresa farmaceutica il 2%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha guadagnato il 2% a 951,0 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato il 4%, Erste Group Bank (AT0000652011) il 3,5%,Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,1% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l’1,4%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 31.399,03 punti. Quasi tutte le blue chips polacche hanno chiuso in ribasso. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,2%, PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,8% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,5%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato l’1,7%.
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