Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,5% a 1.121,79 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati nella media. Il mercato azionario russo è stato spinto dal rally dei prezzi delle commodities. Il prezzo del petrolio ha superato oggi anche quota $71 al barile, quello del rame è salito ai suoi più alti livelli dallo scorso ottobre. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,8%, Gazprom (RU0007661625) il 2,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 6,5% e Sberbank (RU0009029540) lo 0,3%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha chiuso invariato.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 3,3% a 16.594,63 punti. Il mercato azionario ungherese ha tratto anche oggi vantaggio dall’apprezzamento del fiorino. Gli operatori hanno inoltre osservato che la tendenza al rischio degli investitori sta aumentando. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 3%, MOL (HU0000068952) l’1,4%, Gedeon Richter (HU0000067624) il 6,6% e Magyar Telekom (HU0000016522) il 3,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,9% a 969,20 punti. Ancora bene i titoli legati alle commodities. NWR (NL0006282204) ha guadagnato il 2,8%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,6% e Unipetrol (CZ0009091500) lo 0,5%. Tra gli altri titoli del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso in rialzo dello 0,7%, Erste Group Bank (AT0000652011) dell’1,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) dell’1,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,9% a 31.916,69 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato il 6,5%. Dopo le forti perdite delle scorse sedute PKO Bank Polski (PLPKO0000016) è rimbalzato del 4,5%. Tra gli altri titoli bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’1,4%, BRE Bank (PLBRE0000012) l’8,9% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 4,3%.
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