La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso oggi in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l’1,2% a 51.918,20 punti. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in rialzo dello 0,8%. Vale (BRVALEACNPA3) ha perso lo 0,2%. Secondo delle voci di stampa il colosso minerario starebbe preparando un’offerta da $25 miliardi per Mosaic (US61945A1079), il secondo produttore statunitense di fertilizzanti. Nel settore dell‘acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 2,5%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 3% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 2,6%. L’economia cinese è cresciuta lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti. TIM Participacoes (BRTCSLACNPR7) è crollato del 22,7%. Le autorità di borsa brasiliane hanno deciso che Telco non è obbligata ad acquistare la quota di minoranza della sua controllata.
L’IPC a Città del Messico guadagnato l’1,6% a 25.735,56 punti. Tra i titoli di maggior peso del listino messicano América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato il 2,9%, Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,5% e Cemex (MXP225611567) il 3,3%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l’1,4% e l’IGBC a Bogotà lo 0,4%. Il General a Lima ha perso lo 0,3%, l’IBVC a Caracas ha chiuso invariato. La Borsa di Santiago del Cile è rimasta oggi ferma.