Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,6% a 987,69 punti. Per il listino russo si è trattato della settima seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono aumentati ulteriormente e sono stati poco al di sopra della media. La Borsa di Mosca ha beneficiato anche oggi della solidità dei prezzi commodities. Il prezzo del petrolio ha superato nel corso della giornata anche quota $65 al barile. Tra le blue chips russe Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato l’1,2%, LUKoil (RU0009024277) lo 0,7%, Gazprom (RU0007661625) il 2,3% e Sberbank (RU0009029540) il 2,5%. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha chiuso in calo dell’1,5%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,1% a 16.434,57 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,3%, MOL (HU0000068952) il 2,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,3%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,6% a 968,80 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,3%, Erste Group Bank (AT0000652011) l’1,5%, Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,4% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,2%,
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,3% a 33.262,04 punti. Ancora in luce i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 2,9%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,7%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 7,3% e BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,9%. HSBC ha alzato oggi il suo rating su Bank Pekao e su BZW Bank. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del petrolio ed ha chiuso in rialzo del 3,3%.
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