Dopo tre sedute positive di fila le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 3,5% a 1001,80 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri sono stati nella media. Il debole dato sulla fiducia dei consumatori negli USA ed il calo del prezzo del petrolio hanno fatto scattare oggi delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria russa. LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,8%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,4%, Sberbank (RU0009029540) il 5,1% e Gazprom (RU0007661625) il 4,7%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato controtendenza lo 0,5%.
Il BUX a Budapest ha perso il 2,3% a 16.481.39 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 2,6%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,5%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,9% e MOL (HU0000068952) il 3,1%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,6% a 986,6 punti. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso il 3,7%. L’impresa petrolchimica ceca ha avvertito che il suo risultato operativo sarà nel secondo trimestre probabilmente peggiore che nel primo trimestre. Dopo il rally delle scorse sedute NWR (NL0006282204) ha chiuso in calo del 2%. Tra gli altri titoli del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,5% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,7%. Erste Group Bank (AT0000652011) e Komercni Banka (CZ0008019106) hanno perso rispettivamente il 2,4% e lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,2% a 33.632,25 punti. Quasi tutte le blue chips polacche hanno chiuso in ribasso. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso il 2,4%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 4,7%, Bank Pekao (PLPEKAO00016) l’1,8% e PKN Orlen (PLPKN0000018) il 4,4%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha beneficiato del suo carattere difensivo ed ha guadagnato l’1,3%.
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!Seguici su Telegram