Eccetto Mosca tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 2,8% a 973,78 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati bassi. Gli investititori a Mosca hanno ignorato la solida performance delle borse dell’Europa occidentale e si sono concentrati sul forte calo del prezzo del petrolio. Le quotazioni dell’oro nero sono scese oggi a New York di più del 4%. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha perso il 6,7%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 6%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 5,9%, Sberbank (RU0009029540) il 3,8% e Gazprom (RU0007661625) il 5,6%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,1% a 16.487,90 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno recuperato parte del terreno perso ieri. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,8%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,1% e MOL (HU0000068952) lo 0,4%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso il 2,1%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,8% a 994,3 punti. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso in rialzo del 2,7%. Gli investitori hanno speculato su una solida trimestrale dell’operatore delle telecomunicazioni. Telefónica O2 C.R. ha pubblicato però nel dopo-borsa dei dati di bilancio al di sotto delle attese degli analisti. Tra gli altri titoli di maggior peso del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato il 2,7% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,5%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,6% a 33.822,11 punti. Il listino polacco ha beneficiato della solida performance dei bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 2,3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,6%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 3,1% e BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,6%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha chiuso in calo del 5,4%. L’ex-monopolista polacco delle telecomunicazioni ha pubblicato dei deludenti dati di bilancio.
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