Le borse dell’America Latina hanno chiuso anche oggi contrastate.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,9% a 58.867,55 punti. Credit Suisse ha migliorato oggi le sue stime sull’economia brasiliana. La banca d’affari prevede ora per quest’anno una crescita dello 0,2%. In precedenza Credit Suisse aveva previsto un declino dell’1%. Tra i bancari Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) ha chiuso in rialzo dello 0,5% e Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) del 2,3%. Nel settore immobiliare Gafisa (BRGFSAACNOR3) ha guadagnato il 3,8% e Cyrela (BRCYREACNOR7) l’1,5%. TAM SA (BRTAMMACNOR5) ha chiuso in rialzo del 3%. La linea aerea ha aumentato lo scorso mese la sua quota di mercato. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) e Vale (BRVALEACNPA3), i due titoli di maggior peso del Bovespa, hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e l’1%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 29.383,19 punti. Tra i titoli principali del listino messicano Banorte (MXP370711014) ha perso il 2,4% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l’1,9%. América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,6% e Cemex (MXP225611567) lo 0,4%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l’1,1%, il General a Lima lo 0,9% e l’IBVC a Caracas l’1,8%. L’IGBC a Bogotà e l’IPSA a Santiago del Cile hanno perso rispettivamente lo 0,3% e lo 0,4%.