Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,5% a 1.224,33 punti. Era da quasi un anno che il listino russo non chiudeva al di sopra della soglia dei 1.200 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. I prezzi della maggior parte delle commodities hanno ripreso oggi a salire. I positivi dati sulle vendite al dettaglio negli USA sono stati inoltre accolti positivamente anche sulla piazza finanziaria moscovita. Tutte le blue chips russe hanno chiuso in rialzo. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato l’1,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’8,9%, Gazprom (RU0007661625) il 2%, Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,9% e Sberbank (RU0009029540) il 4,1%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l’1,4% a 19.497,23 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno registrato una seduta positiva. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,7%, Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,6% e MOL (HU0000068952) il 2,4%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso in calo dello 0,3%.
Il PX a Praga ha chiuso invariato a 1.133,50 punti. I titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso contrastati. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso l’1,3% e Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,6%. Ancora bene Komercni Banka (CZ0008019106): +1,6% a CZK 3.440. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) è rimasto invariato.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,3% a 35.989,98 punti. Dopo le perdite delle scorse sedute alcuni titoli del listino polacco hanno registrato oggi una ripresa. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in rialzo dello 0,8% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) dello 0,5%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,8% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) l’1%. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha chiuso invariato.
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