Le borse dell’America Latina hanno chiuso anche oggi contrastate.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,4% a 60.928,02 punti. Era da quattordici mesi che il listino brasiliano non saliva a tali livelli. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato l’1,8%. Il prezzo del rame ha chiuso oggi a New York in rialzo dello 0,7%. Gerdau (BRGGBRACNPR8) ha guadagnato lo 0,1%. Itau Unibanco ha espresso oggi ottimismo sulla crescita degli utili del primo produttore brasiliano d’acciaio durante il corrente trimestre. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso lo 0,1%. Il prezzo del prezzo del petrolio ha perso oggi al NYMEX il 3,2%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dell’1,2% a 29.607,16 punti. Cemex (MXP225611567) ha perso il 7%. Il gigante del cemento dovrebbe lanciare questa settimana il suo annunciato aumento di capitale, molti investitori hanno deciso di vendere il titolo prima dell’operazione. Seduta negativa anche per le altre blue chips messicane. América Móvil (MXP001691213) ha perso lo 0,4% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l’1,2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso l’1,1% e l’IGBC a Bogotà lo 0,6%. L’IBVC a Caracas ha guadagnato l’1%, il General a Lima e l’IPSA a Santiago del Cile hanno chiuso invariati.