La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso oggi in ribasso
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,8% a 66.200,49 punti. La debole performance di Wall Street ha fatto scattare oggi delle prese di beneficio sulla piazza finanziaria brasiliana. Nel settore dell‘acciaio, che aveva brillato in particolar modo durante le scorse sedute, Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso l’1,7%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 3,6% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) l’1,5%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in ribasso dello 0,6% nonostante il prezzo del petrolio abbia raggiunto oggi a New York dei nuovi massimi annuali. Vale (BRVALEACNPA3) ha perso lo 0,1%.
Dopo dieci sedute positive di fila l’IPC a Città del Messico ha perso lo 0,9% a 30.726,30 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha perso lo 0,7%, Cemex (MXP225611567) il 3,2% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,7%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,8%, il General a Lima lo 0,1% e l’IBVC a Caracas lo 0,6%. L’IPSA a Santiago del Cile e l’IGBC a Bogotà hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e lo 0,7%.