Le borse dell’Europa dell’Est chiudono di nuovo in calo

Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi in ribasso.

L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,8% a 1.408.68 punti. Durante l’intera settimana l’indice russo ha guadagnato il 2,7%. Sulla Borsa di Mosca hanno pesato anche oggi le negative notizie arrivate dagli USA. I bancari hanno sofferto in particolar modo a causa della deludente trimestrale pubblicata da Bank of America (US0605051046). Sberbank (RU0009029540) ha perso il 5,4% e VTB Bank (RU000A0JP5V6) il 5,6%. Tra gli altri titoli del listino russo Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso lo 0,2% e Gazprom (RU0007661625) il 4,4%. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha guadagnato l’1,1%, LUKoil (RU0009024277) ha chiuso invariato.

Il BUX a Budapest ha perso lo 0,6% a 21.137,89 punti. Tra i bancari FHB (HU0000078175) ha chiuso in calo dell’1,3% e OTP Bank (HU0000061726) dell’1,2%. Male anche Magyar Telekom (HU0000016522) e Gedeon Richter (HU0000067624). Il titolo dell’operatore telefonico ha perso il 2,2%, quello della prima impresa farmaceutica dell’Europa centro-orientale l’1,2%. MOL (HU0000068952) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del petrolio ed ha guadagnato l’1,5%.

Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.156,10 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in ribasso. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,1%, Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,3%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,2%. Dopo le forti perdite delle scorse sedute CETV (BMG200452024) è rimbalzato oggi del 5,7%.

Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,4% a 38.470,30 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in ribasso dell’1,2% e BRE Bank (PLBRE0000012) del 2,2%. Bene i titoli dei produttori di materie prime. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato lo 0,2%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 2,1% e Lotos (PLLOTOS00025) il 3%.