Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi contrastate.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,1% a 1.448,34 punti. I volumi di scambio sono scesi ulteriormente e sono stati al di sotto della media. La performance del mercato azionario russo è stata frenata dal negativo clima sulle borse dell’Europa occidentale e dal calo dei prezzi delle materie prime. La lista dei rialzi è stata guidata da MTS (RU0007775219). Il titolo del primo operatore russo di telefonia mobile ha gaudagnato il 5,9%. Bene anche Rosneft (RU000A0J2Q06): +1% a $8,45. Sberbank (RU0009029540) ha perso lo 0,2%, Gazprom (RU0007661625) l’1,8% e LUKoil (RU0009024277) l’1,4%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,4% a 21.303,09 punti. I volumi di scambio sono stati bassi, molti investitori sono rimasti infatti inattivi visto che domani la Borsa di Budapest sarà chiusa a causa di una festa nazionale in Ungheria. I titoli di maggior peso del BUX hanno chiuso contrastati. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,3% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1%. Magyar Telekom (HU0000016522) e MOL (HU0000068952) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,9% e lo 0,2%.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’1,1% a 1.151,2 punti. Su Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) sono scattate oggi delle prese di beneficio. Il titolo del gigante delle utilities ha perso l’1,9%. Male anche gli altri titoli principali del listino ceco. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso il 2,5%, Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,5% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,1% a 39.672,49 punti. Le blue chips polacche hanno chiuso contrastate. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato l’1,1% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) lo 0,1%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso lo 0,1% e PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,6%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso stabile.
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