Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 5,9% a 63.720,58 punti. Il listino brasiliano ha recuperato in questo modo tutto il terreno perso ieri. Il PIL degli USA è aumentato nel terzo trimestre di quest’anno del 3,5%. Gli economisti avevano previsto un incremento del 3,2%. La notizia ha spinto in particolar modo le borse dei paesi emergenti che avevano sofferto sensibilmente durante le scorse sedute a causa dei timori legati alle prospettive dell’economia. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato l’8,6%. Il primo produttore al mondo di ferro ha annunciato dei dati di bilancio per il terzo trimestre migliori delle attese degli analisti. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 5,3%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York il 3,1%. Tra i titoli dei produttori dell‘acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 5,5%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 7,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 3%. Lojas Renner (BRLRENACNOR1) ha chiuso in rialzo dell’11,1%. La prima catena brasiliana di negozi d’abbigliamento ha aumentato lo scorso trimestre i suoi profitti più di quanto atteso dal mercato.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato il 2% a 29.247,83 punti. Tra i titoli principali del listino messicano América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l’1,3%, Cemex (MXP225611567) il 5,5%, Grupo Mexico (MXP370841019) il 4% e Banorte (MXP370711014) il 13,7%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 4,1%, il General a Lima 2,4%, l’IPSA a Santiago del Cile l’1,5% e l’IGBC a Bogotà lo 0,9%. L’IBVC a Caracas ha chiuso invariato.
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