Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in forte rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 5,3% a 1.407,71 punti. I volumi di scambio sono cresciuti notevolmente rispetto a venerdì e sono stati alti. Il forte aumento dei prezzi delle materie prime e il positivo clima sulle borse dell’Europa occidentale ha fatto tornare oggi in massa i tori sul mercato azionario russo. Tutti i titoli di maggior peso della Borsa di Mosca hanno registrato dei forti guadagni. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha chiuso in rialzo del 6,7%, Gazprom (RU0007661625) del 2,6%, Norilsk Nickel (RU0007288411) del 3,7% e Sberbank (RU0009029540) del 7,4%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 3,5% a 20.780,98 punti. Tra le blue chips ungheresi OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 3,6%, MOL (HU0000068952) il 6,8%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,9% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 2%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 2% a 1.135,10 punti. Il tasso di disoccupazione è calato leggermente nella Repubblica Ceca ad ottobre dall’8,6% all’8,5%. Tra i bancari Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato il 2,5% e Erste Group Bank (AT0000652011) il 3,6%. Tra i titoli legati alle materie prime Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dello 0,7%, NWR (NL0006282204) del 2,2% e Unipetrol (CZ0009091500) del 5,7%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 3% a 39.683,10 punti. I bancari hanno brillato come su tutte le piazze finanziarie europee. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 3,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3,9%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 4,9% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 4,4%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento dei prezzi dei metalli ed ha guadagnato il 6%. L’impresa polacca è il primo produttore europeo di rame ed il secondo produttore al mondo d’argento.
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