Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 4,4% a 1.481,82 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a venerdì scorso e sono stati nella media. La debolezza del dollaro ha spinto oggi le quotazioni delle materie prime. Il prezzo dell’oro ha superato anche quota $1.130, il prezzo del petrolio è balzato a New York di quasi il 4%. Il mercato azionario russo ha beneficiato inoltre del positivo clima sulle borse dell’Europa occidentale. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 5%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3,6%, Gazprom (RU0007661625) il 5,1% e Sberbank (RU0009029540) il 6,6%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,6% a 21.254,24 punti. Quasi tutti i titoli di maggior peso del listino ungherese hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,6%, MOL (HU0000068952) lo 0,6% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,5%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso lo 0,8%.
Il PX a Praga ha chiuso invariato a 1.152,4 punti. Tra i titoli principali dell’indice ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato lo 0,4%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,2% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,4%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha chiuso in calo dell’1,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 2,5% a 40.785,58 punti. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso in rialzo del 4,7%. La seconda maggiore banca polacca ha pubblicato dei dati di bilancio per il terzo trimestre migliori delle attese degli analisti. Sulla scia di PKO Bank Polski Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 4,5%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 5,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 3,4%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo del 2,7%.
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