Quasi tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1% a 1.436,44 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti al di sotto della media. Sul mercato azionario russo ha pesato anche oggi il calo del prezzo del petrolio. Le quotazioni dell’oro nero sono scese nel pomeriggio a New York al di sotto di quota $77 al barile. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha perso il 2,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,7%, Gazprom (RU0007661625) il 3,5%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 2% e Sberbank (RU0009029540) l’1,6%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,3% a 20.649,51 punti. Dopo le forti perdite di ieri alcuni titoli del listino ungherese hanno registrato una ripresa. MOL (HU0000068952) ha guadagnato l’1,6% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,5%. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,5%, Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,3% a 1.150,10 punti. Orco Property (LU0122624777) ha chiuso in rialzo del 9%. L’impresa immobiliare ha pubblicato dei dati di bilancio per il terzo trimestre che hanno battuto chiaramente le attese del mercato. Tra gli altri titoli del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato l’1% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,6%. Erste Group Bank (AT0000652011) e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) hanno perso lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,6% a 39.574,18 punti. Quasi tutte le blue chips polacche hanno potuto recuperare parte del terreno perso durante le scorse sedute. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,6%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,7%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l’1,8% e PKN Orlen (PLPKN0000018) l’1,8%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso lo 0,5%.
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