Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,2% a 1.351,98 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati poco al di sopra della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato della positiva apertura di Wall Street, i suoi guadagni sono stati però limitati dall’ulteriore debolezza del prezzo del petrolio. Le blue chips russe hanno chiuso contrastate. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato lo 0,5% e Sberbank (RU0009029540) il 2,5%. Gazprom (RU0007661625) ha perso lo 0,9%, Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,1% e LUKoil (RU0009024277) lo 0,7%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,9% a 20.551,62 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 3%, MOL (HU0000068952) l’1% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,1%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso l’1,5%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,4% a 1.100,00 punti. La seduta è stata tranquilla, i volumi di scambio sono stati molto bassi. Tra i titoli principali del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso l’1,8%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,2% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,4%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 39.169,19 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) perso il 3,6%. Sul titolo dell’l’impresa mineraria polacca ha pesato anche oggi il calo dei prezzi dei metalli. KGHM è il primo produttore europeo di rame ed il secondo produttore al mondo d’argento. La maggior parte dei bancari ha registrato una ripresa. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato l’1,1%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 2,9% e BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,6%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1,9%.
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