La maggior parte delle borse dell'America Latina ha chiuso in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,7% a 56.499,17 punti. Gli investitori temono che l'economia della Cina, il principale partner commerciale del Brasile, possa indebolirsi. Il settore cinese dei servizi ha rallentato a febbraio. Pechino ha inoltre annunciato una serie di misure volte a frenare la crescita del mercato immobiliare. I titoli dei produttori di materie prime hanno guidato la lista dei ribassi. Tra i minerari MMX Mineração e Metálicos (BRMMXMACNOR2) ha perso l'1,9% e Vale (BRVALEACNPA3) il 3,4%. Tra i petroliferi OGX Petroleo & Gas (BROGXPACNOR3) ha perso il 4,6% e Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) il 2,4%.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l'IPC a Città del Messico ha perso lo 0,3%, l'IBVC a Caracas lo 0,3%, il General a Lima l'1,3% e il Colcap a Bogotà lo 0,9%. Il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l'1,3% e l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,2%.
