
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 2,6% a 55.702,90 punti. La Fed ha sorpreso i mercati. Contro ogni attesa la Banca Centrale degli USA ha mantenuto invariato il suo programma di acquisti di asset. La notizia ha scatenato un rally anche alla borsa brasiliana. Gli acquisti hanno riguardato tutti i settori. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 3,3%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 3,3% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) il 2,9%. Nel settore immobiliare Cyrela (BRCYREACNOR7) ha chiuso in rialzo del 3,2%, Gafisa (BRGFSAACNOR3) del 6,2% e PDG Realty (BRPDGRACNOR8) del 4,3%. Nel settore retail Grupo Pao de Acucar (BRPCARACNPR0) ha guadagnato il 4,2%, Lojas Americanas (BRLAMEACNPR6) il 5,3% e Lojas Renner (BRLRENACNOR1) il 4,2%. Nel settore dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato l'1,3%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) lo 0,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 2,9%. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato lo 0,1% e Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) il 2%.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l'IPC a Città del Messico ha guadagnato l'1,9%, l'IBVC a Caracas lo 0,1%, il Colcap a Bogotà lo 0,1% e il Merval a Buenos Aires il 2,2%. Il General a Lima ha perso lo 0,3%. La Borsa di Santiago del Cile ha chiuso invariata.

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