La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,2% a 53.100,18 punti. A pesare sono stati i timori legati allo “shutdown” negli USA, il secondo maggiore partner commerciale del Brasile. Dopo una seduta di pausa i titoli delle imprese controllate dal miliardario Eike Batista sono tornati a scendere. OGX Petroleo & Gas (BROGXPACNOR3) ha perso l’8,3%, LLX Logistica (BRLOGNACNOR3) il 4,9% e MMX Mineração e Metálicos (BRMMXMACNOR2) il 6,7%. OGX Petroleo & Gas ha annunciato ieri che non pagherà la cedola su un bond in dollari. Oi (BROIBRACNPR8) ha guadagnato il 5,2%. L’operatore telefonico brasiliano ha annunciato la sua fusione con Portugal Telecom (PTPTC0AM0009). Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato lo 0,6%, Vale (BRVALEACNPA3) ha perso lo 0,1%.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l’IPC a Città del Messico ha perso lo 0,1%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,9%, il Merval a Buenos Aires lo 0,8% e il Colcap a Bogotà lo 0,1%. Il General a Lima ha guadagnato lo 0,2% e l’IBVC a Caracas lo 0,1%.