
Il Bovespa ha guadagnato il 3,5% a 49.646,79 punti. Scende l'indice di gradimento della presidente Dilma Rousseff.
Tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso oggi in rialzo.

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Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 3,5% a 49.646,79 punti. L'indice di gradimento della presidente Dilma Rousseff è calato dal 56% al 51%. La notizia ha alimentato le speranze degli investitori su una vittoria della destra alle presidenziali del prossimo ottobre. Un possibile cambiamento politico in Brasile viene considerato molto positivo per il mercato. I titoli delle compagnie controllate dallo stato, che beneficerebbero in particolar modo di una vittoria della destra, hanno preso il volo. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 6,6%, Centrais Eletricas Brasileiras (BRELETACNOR6) il 9,9% e Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) l'8,1%.
Marfrig (BRMRFGACNOR0) ha chiuso in rialzo del 3,5%. Il produttore di carne ha annunciato di voler cedere tra il 25% e il 30% di due sussidiarie estere.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l'IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,4%, il General a Lima lo 0,1%, l'IPSA a Santiago del Cile l'1,2% e il Merval a Buenos Aires lo 0,9%, il Colcap a Bogotà l'1,1% e l'IBVC a Caracas il 2,9%.