Il MICEX a Mosca ha chiuso a 1.298,29 punti. La situazione in Ucraina sta diventando di giorno in giorno sempre più drammatica.
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
Il MICEX a Mosca ha perso lo 0,5% a 1.298,29 punti. La situazione in Ucraina sta diventando di giorno in giorno sempre più drammatica. A Sloviansk, nell'est del Paese, ci sono stati anche oggi dei violenti scontri tra le forze di Kiev ed i separatisti filorussi. Il ministero degli Esteri di Mosca ha chiesto al governo ucraino di porre fine allo spargimento di sangue e avvertito che nelle città assediate c'è il rischio di una catastrofe umanitaria. In questo contesto sono stati pochi gli investitori disposti ad acquistare azioni russe. Tra le blue chip Gazprom (RU0007661625) ha perso lo 0,8%, Sberbank (RU0009029540) lo 0,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,9% e LUKoil (RU0009024277) l'1%.
Tra gli altri maggiori indici dell'Europa orientale il WIG a Varsavia ha perso l'1,1%, il PX a Praga lo 0,2% e il BUX a Budapest lo 0,4%.
