
La Bank Rossii ha segnalato che potrebbe alzare ancora i tassi se l'inflazione non dovesse rallentare.
La Banca centrale della Russia ha alzato a sorpresa i suoi tassi d'interesse dal 7,5% all'8%. La Bank Rossii aveva già alzato quest'anno due volte il costo del denaro per contrastare gli effetti negativi della crisi ucraina.

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La Banca centrale della Russia ha spiegato il nuovo intervento con l'elevato tasso d'inflazione e segnalato che potrebbe alzare ulteriormente i tassi se la ressione inflazionistica non dovesse ridursi.
Le importazioni della Russia sono diventate più care a causa dell'indebolimento del rublo. Per questo motivo il target di un tasso d'inflazione al 4% viene al momento chiaramente oltrepassato.
Appena ieri il Fondo Monetario Internazionale (FMI) aveva tagliato significativamente le sue previsioni di crescita per la Russia a causa dell'impatto delle tensioni geopolitiche. L'istituzione con sede a Washington si attende ora che il PIL russo crescerà quest'anno di solo lo 0,2%, contro il +1,3% previsto in precedenza.