Il Bovespa ha chiuso a 57.267,53 punti. Tornano a salire i titoli delle compagnie controllate dallo Stato. Crolla Oi.
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha chiuso oggi in ribasso.

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Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,4% a 57.267,53 punti. Alcuni sondaggi elettorali hanno indicato che le possibilità di vittoria Aécio Neves su Dilma Rousseff al secondo turno delle presidenziali stanno aumentando. I titoli delle compagnie controllate dallo Stato sono perciò tornati a salire. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 3,9% e Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) l'1,7%.
Il calo dei prezzi dei metalli di base ha pesato su Vale (BRVALEACNPA3). Il titolo del maggiore produttore al mondo di minerale di ferro ha chiuso in calo dell'1,9%.
Oi (BROIBRACNPR8) ha perso un ulteriore 13,2%. Zeinal Bava, il CEO dell'operatore telefonico, ha dato ieri le dimissioni.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l'IPC a Città del Messico ha perso lo 0,9%, il Colcap a Bogotà lo 0,2%, l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,7% e il Merval a Buenos Aires il 5,3%. L'IBVC a Caracas ha guadagnato lo 0,8% e il General a Lima lo 0,2%.