La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,8% a 54.383,59 punti. Il listino brasiliano è stato sostenuto dai bancari. Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) ha guadagnato l’1,9%. L’istituto di credito ha aumentato nel terzo trimestre l’utile più di quanto atteso dagli economisti. Tra gli altri titoli del settore Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 5% e Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) l’1,2%.
Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso lo 0,2%. Secondo delle voci di stampa il gruppo petrolifero chiederà oggi al governo brasiliano di poter alzare i prezzi dei carburanti del 5%.
Vale (BRVALEACNPA3) ha perso il 3,2% a causa del forte calo dei prezzi delle materie prime.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l’IPC a Città del Messico ha perso lo 0,7%, l‘IBVC a Caracas lo 0,1%, il Merval a Buenos Aires il 3,1%, il General a Lima lo 0,6% e il Colcap a Bogotà lo 0,6%. L‘IPSA a Santiago del Cile ha chiuso invariato.