Pesano i timori legati al rallentamento dell'economia. Pioggia di vendite anche alla Borsa di Buenos Aires.
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso in ribasso.

✅ Conosci la rivoluzione del social trading di eToro? Unisciti alla community, la funziona CopyTrader™ ti permette di copiare in automatico le strategie dei migliori traders del mondo. Ottieni un conto Demo con 100.000€ di credito virtuale >>
Il Bovespa a San Paolo ha perso il 4,5% a 52.276,58 punti. A pesare sono stati i timori legati al rallentamento dell'economia. L'indice PMI relativo al settore manifatturiero brasiliano è sceso a novembre a 48,7 punti. Si tratta del più basso livello da 16 mesi. Nel settore dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 4,6%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 6,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 5,6%.
Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in ribasso del 4%. L'attività manufatturiera della Cina, il maggiore consumatore al mondo di minerale di ferro, ha rallentato a novembre più di quanto atteso dagli economisti.
Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso il 3,8% nonostante il prezzo del petrolio abbia registrato una ripresa.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l'IPC a Città del Messico ha perso l'1,8%, il Merval a Buenos Aires il 4,5%, l'IBVC a Caracas lo 0,1%, il Colcap a Bogotà l'1% e l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,8%. Il General a Lima ha guadagnato lo 0,5%.