Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso il 2,2% a 48.840,25 punti. I prezzi alla produzione sono calati a dicembre in Cina, il principale partner commerciale del Brasile, per il trentaquattresimo mese di fila. A pesare è stata inoltre la negativa performance di Wall Street. I bancari sono stati particolarmente deboli. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha perso il 4,3%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 4,3% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) il 4,4%. Sul settore siderurgico sono scattate delle prese di beneficio. Gerdau (BRGGBRACNPR8) ha perso il 5,5% e Vale (BRVALEACNPA3) l’1,4%.
Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato controtendenza il 2,4%. Gli operatori hanno parlato di ricoperture dopo le recenti perdite.
Tra gli altri indici del continente sudamericano l’IPC a Città del Messico ha perso lo 0,1%, il Colcap a Bogotà lo 0,5%, l’IBC a Caracas lo 0,1%, l‘IPSA a Santiago del Cile lo 0,1% e il General a Lima lo 0,3%. Il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,8%.