Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate.
Il MICEX a Mosca ha perso l’1,4% a 1.625,31 punti. L’indice PMI relativo al settore manifatturiero per la Russia è sceso a gennaio ai più bassi livelli da cinque anni è mezzo. A seguito della notizia il rublo si è indebolito ulteriormente. Tra le blue chip russe LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,4%, Gazprom (RU0007661625) il 3,9% e Sberbank (RU0009029540) lo 0,2%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato lo 0,5%.
Tra gli altri maggiori indici dell’Europa orientale il PXa Praga ha guadagnato lo 0,2% e il BUX a Budapest l’1,1%. Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,3%.