La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso l’1,2% a 53.175,67 punti. A pesare sul listino brasiliano hanno pesato le forti perdite dei titoli dei produttori di materie prime. Vale (BRVALEACNPA3), il maggiore produttore al mondo di minerale di ferro, ha perso il 3,2%. Nel settore dell’acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 3,6% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 3,6%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in ribasso del 4,6%. Il prezzo del petrolio ha perso a New York l’1%.
Tra gli altri indici dell’America Latina l’IPC a Città del Messico ha perso lo 0,1%, il Colcap a Bogotà l’1,2%, l’IPSA a Santiago del Cile l’1,2% e il General a Lima lo 0,9%. L’IBC a Caracas ha guadagnato il 6% e il Merval a Buenos Aires lo 0,6%.