Borse America Latina: Sale solo Caracas, pesante San Paolo

Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso ieri in ribasso.

Il Bovespa a San Paolo ha perso il 2,1% a 60.223,60 punti. Le importazioni della Cina, il principale partner commerciale del Brasile, hanno registrato a giugno la loro più modesta crescita dal novembre del 2009. Anche sulla Borsa di San Paolo hanno pesato inoltre i timori relativi ad un contagio della crisi del debito sovrano. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha perso il 2,8%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 3% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) il 3,7%. Nel settore immobiliare Cyrela (BRCYREACNOR7) ha chiuso in ribasso del 2,2%, Gafisa (BRGFSAACNOR3) del 4,2%, PDG Realty (BRPDGRACNOR8) del 3,7% e Rossi Residencial (BRRSIDACNOR8) del 3,8%. Nel settore dell‘acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 3,5%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 2,6% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 4,2%.
Fibria Celulose (BRFIBRACNOR9) ha chiuso in ribasso del 4,1%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo del maggior fabbricante di cellulosa del mondo da “Buy” a “Hold”.
Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso l’1,2%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in ribasso dell’1,1%. Vale (BRVALEACNPA3) ha perso l’1,1%. Il prezzo del rame ha chiuso ieri a New York in ribasso dell’1%.

L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 36.359,50 punti. Televisa (MXP4987V1378) ha perso il 2,1%. Il gruppo televisivo messicano ha pubblicato dei dati di bilancio per il secondo trimestre che non hanno potuto soddisfare le attese degli investitori. Cemex (MXP225611567) ha perso il 2,4%. Credit Suisse ha declassato il titolo del produttore di cemento ad “Underperform”. Tra gli altri titoli del listino messicano América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,3%, Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,4%, Banorte (MXP370711014) lo 0,4% e Grupo Mexico (MXP370841019) l’1,3%.

Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso il 2,2%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,3%, il Colcap a Bogotà il 2,6% e il General a Lima lo 0,8%. L’IBVC a Caracas ha guadagnato lo 0,5%.