Tutte le borse dell’America Latina aperte ieri hanno chiuso in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 4% a 53.273,10 punti. Il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel hanno dichiarato domenica che faranno il necessario per sostenere le banche europee e che entro la fine del mese verrà presentato un “pacchetto completo” per risolvere la crisi del debito. I mercati scommettono ora che l’Europa riuscirà a superare i suoi problemi. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 5,1%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 4,1% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) il 3,9%. Nel settore immobiliare Cyrela (BRCYREACNOR7) ha chiuso in rialzo del 5,4%, Gafisa (BRGFSAACNOR3) del 3,9%, PDG Realty (BRPDGRACNOR8) del 4,8% e Rossi Residencial (BRRSIDACNOR8) del 5,5%. Nel settore retail Grupo Pao de Acucar (BRPCARACNPR0) ha guadagnato il 4,8%, Lojas Americanas (BRLAMEACNPR6) il 3,6% e Lojas Renner (BRLRENACNOR1) il 7,1%.
Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 3,3%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York per la quarta seduta di fila in rialzo.
Tra i minerari MMX Mineração e Metálicos (BRMMXMACNOR2) ha guadagnato il 6,5% e Vale (BRVALEACNPA3) il 3,2%. I prezzi dei metalli di base sono saliti ieri fortemente sia a Londra che a New York.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dell’1,6% a 33.547,20 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato il 2,6%, Banorte (MXP370711014) il 5,1%, Cemex (MXP225611567) l’1,6%, Grupo Mexico (MXP370841019) il 2,4% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Colcap a Bogotà ha guadagnato l’1,2%, l’IBVC a Caracas lo 0,1% e il General a Lima il 2,9%. Le borse di Buenos Aires e di Santiago del Cile sono rimaste ieri ferme.
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