La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l’1,8% a 63.046,51 punti. I volumi di scambio sono stati bassi a causa della chiusura di Wall Street. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 5%. Era da più di sette mesi che il titolo dell’impresa petrolifera non registrava un tale rialzo in una seduta. Petroleo Brasileiro ha sofferto a maggio fortemente a causa dell’incertezza relativa al suo aumento di capitale. Nell’ultima seduta del mese molti investitori hanno probabilmente deciso di chiudere le loro posizioni ribassiste nel titolo. Petroleo Brasileiro ha beneficiato inoltre oggi dell’aumento del prezzo del petrolio. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato il 2,2%. Secondo delle voci di stampa il primo produttore al mondo di ferro alzerà i suoi prezzi a partire dal 1 luglio di circa il 35%. Telemar Tele Norte Leste (BRTNLPACNOR3) ha guadagnato il 5,1%. Dopo l’offerta fatta da Telefónica (ES0178430E18) per la partecipazione di Portugal Telecom (PTPTC0AM0009) in Vivo (BRVIVOACNOR1) una parte del mercato specula sul fatto che anche Telemar Tele Norte Leste possa divenire un obiettivo di takeover.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dell’1,6% a 32.038,53 punti. Tra i titoli principali del listino messicano América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato il 3,1%, Cemex (MXP225611567) il 3,6% e Grupo Mexico (MXP370841019) l’1%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha perso lo 0,4%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l’1,6%, l’IPSA a Santiago del Cile l’1,4% e l’IBVC a Caracas lo 0,7%. Il Colcap a Bogotà e il General a Lima hanno perso lo 0,1%.
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