Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso ieri in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso il 2,3% a 63.414,22 punti. Il forte calo dei prezzi delle materie prime ha pesato su Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) e Vale (BRVALEACNPA3), i due titoli di maggior peso del listino brasiliano. Il titolo dell’impresa petrolifera ha perso l’1,3%, quello del primo produttore al mondo di ferro il 2,3%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York il 3,6%, quello del rame ha chiuso ai suoi più bassi livelli dalla metà dello scorso febbraio. Gol Linhas Aereas (BRGOLLACNOR7) ha perso il 5,4%. L’utile della maggiore linea aerea brasiliana è calato nel primo trimestre del 61%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dell’1,9% a 31.398,97 punti. Era dallo scorso 15 febbraio che il listino messicano non scendeva a tali livelli. Tra i titoli principali dell’IPC América Móvil (MXP001691213) ha perso il 2,3%, Cemex (MXP225611567) il 2,5%, Grupo Mexico (MXP370841019) il 2,6% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l’1,3%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso il 5,4%, l’IPSA a Santiago del Cile l’1,1%, il Colcap a Bogotà il 3% e il General a Lima l’1,8%. L’IBVC a Caracas ha guadagna l’1,3%.